L’idea dell’UTAP è semplice: mettiamo i medici di famiglia in ambulatori molto vicini tra loro e con un’unica segreteria per poterne coordinare gli orari di presenza e permettere a tutti in caso di assenza o ferie di trovare un sostituto disponibile. E’ un’indicazione data a livello nazionale e che ha naturalmente il suo senso. Sembrava che per Oderzo la sede destinata fosse il nuovo edificio in costruzione sulla Postumia di fronte a Via Manin, prossima sede della farmacia Trevisan-Mason. In sé tutto bene: se è un soggetto privato a creare le condizioni per istituire un servizio che migliora per tutti la fruizione del servizio di medicina di base, la cosa va a suo merito, siamo d’accordo.
Ma è vero anche che il rapporto medico-paziente-farmacia è estremamente delicato,
tocca aspetti vitali (davvero vitali) della nostra esistenza e deve essere caratterizzato dalla massima fiducia possibile. Proprio per questo deve essere il più possibile trasparente. Per questo ci sembra giusto vedere se l’ULSS è in grado di offrire condizioni adatte per la realizzazione dell’UTAP in una sede pubblica, lasciando magari gli spazi del nuovo edificio disponibili per ambulatori specialistici. Per questo Eugenio Luzzu, capogruppo del PD in consiglio comunale, ha votato a favore della mozione orientata in questo senso e proposta dal consigliere di maggioranza dr.Neri.
Non pensiamo che per la comunità la gestione pubblica di un servizio sia sempre e necessariamente meglio di quella privata (e neanche il contrario, del resto), ma, in questo caso, decidere di collocare in una struttura privata quello che nella sostanza resta un servizio pubblico fondamentale, potrebbe creare una situazione che tocca equilibri importanti e delicati.
E’ chiaro poi che per l’amministrazione comunale questo diventa un impegno in più. L’approvazione della mozione Neri vincola la giunta al compito di portare a conclusione il percorso, realizzando sul serio, in collaborazione con l’ULSS, le condizioni per dare sede all’UTAP in uno dei padiglioni dell’ospedale. Staremo attenti a quanto verrà fatto in proposito.
Per concludere, una precisazione. Qui, per esempio, si vede qual è la nostra posizione: non siamo pregiudizialmente contrari alle proposte della maggioranza, su molte scelte della quale comunque siamo stati e siamo critici. Siamo soprattutto propositivi: no al Parcheggio in Piazza Castello, Parcheggio libero all’ex stadio, Concorso di idee per Piazzale Europa, raddoppio immediato del campo di rugby al Foro Boario Nuovo… Lo siamo anche nei confronti di un’amministrazione che più volte durante gli scorsi anni ha raccolto nostri suggerimenti senza riconoscercene il titolo e il merito, prima bocciandoli e poi riproponendoli dopo qualche tempo con variazioni minime. Propositivi e costruttivi: così intendiamo continuare a essere.
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