sabato 10 agosto 2013

BERLUSCONI? L'OPINIONE PUBBLICA AVREBBE GIA' DOVUTO CONDANNARLO DA ANNI. INVECE ANCORA NON BASTA...

di Sandro Battel
  
Sulla condanna di Berlusconi si continuano a leggere cose molto strane, alle quali non ci siamo ancora abituati, anche se in vent'anni abbiamo sperimentato tante volte la devozione cieca dei sostenitori del proprietario di Mediaset, devozione capace di impedire loro di prendere atto dell'evidenza dei comportamenti illegali del leader politico del centrodestra. Non ci mettiamo qui adesso a ripercorrere tutte le vicende giudiziarie in cui Berlusconi è stato trascinato non da una persecuzione della magistratura, della quale nessuno ha mai potuto trovare la minima traccia reale, ma dalla disinvoltura dei suoi comportamenti in diversi ambiti. Diciamo solo due cose che potrebbero servire da promemoria ed essere utili per i molti tra noi che in questi giorni provano a parlare e discutere con amici e conoscenti, come sempre facciamo.

PER L'AMMINISTRAZIONE UNA NUOVA CASA DI RIPOSO NON SERVE. POCHI ANZIANI, FINANZIAMENTI INCERTI. MA E' VERO? E IL CONSIGLIO DISCUTE SENZA LE OPPOSIZIONI: UN'INUTILE SCORRETTEZZA DELLA MAGGIORANZA PER UN PROBLEMA DI CUI SI DOVRA' RIPARLARE

L'amministrazione risponde all'interrogazione delle minoranze, dicendo che la casa di riposo non serve e che è meglio non spendere i soldi a disposizione e non chiedere i finanziamenti ottenibili: le domande sono poche perchè le famiglie in tempo di crisi si tengono gli anziani a casa. Sono buone ragioni? Mah: siamo perplessi. Il problema è che per ora non abbiamo potuto manifestare queste perplessità in modo circostanziato. infatti la maggioranza in consiglio, anche se avvertita prima informalmente e poi formalmente con un certo anticipo dell'assenza sia di Eugenio Luzzu del partito Democratico sia del dr. Ferri del Pdl prima decide lo stesso di mettere all'ordine del giorno il tema e la relazione del Presidente Valerio. Quindi, la sera del consiglio, pur avendo l'occasione, secondo regolamento, di rinviare la relazione e la discussione per l'assenza di due su tre tra i presentatori dell'interpellanza, vota perchè si vada avanti e si discuta la relazione, in modo da non avere contraddittorio e da non ricevere repliche e obiezioni se non quelle della sig.ra Durante della Lega. Qui di seguito gli articoli del Gazzettino sulla questione.

L'OPITERGINO-MOTTENSE PERDE LA MEDICINA SPORTIVA: DISAGI E PROBLEMI

Il nostro territorio viene privato via via di un numero sempre maggiore di servizi. E' degli scorsi giorni la questione della perdita della presidenza per l'ISISS OBICI, scoppia adesso il caso della Medicina sportiva dopo la chiusura del reparto a Motta e le lunghe liste d'attesa per il servizio a Treviso. Ci sono ragioni legate alle ristrettezze finanziarie, ma il nostro territorio è più penalizzato di altri e le istituzioni locali non sembrano in grado di intervenire per fermare questa “emorragia”. Leggete gli articoli del Gazzettino e della Tribuna.