giovedì 18 luglio 2013

UNO SPETTACOLO QUOTIDIANO

di S.T.
Proponiamo ancora con piacere le precise e acute osservazioni dell'amico S.T., cittadino sempre attento e critico.
Di mercoledì, giorno di mercato, la quotidianità di un piccolo paese di provincia si ravviva con una nuova attrattiva, messa gratuitamente a disposizione della cittadinanza. Lo spettacolo si svolge in maniera spontanea di prima mattina, non oltre le otto, consentendone la fruibilità anche a coloro che a quell’ora si trovassero a transitare davanti alla farmacia San Tiziano, lungo la vecchia statale.

Si tratta delle ardite manovre che gli autoarticolati, rallegrati dal muggito dei bovini, compiono per districarsi tra rotonde e spartitraffico, sapientemente posizionati dalla Amministrazione Comunale di Oderzo. Il traffico pesante, proveniente da Conegliano, infatti, viene incanalato fino all’imbocco di Via Manin da dove non esiste altro modo per raggiungere il Foro Boario che avvitare l’autotreno attorno agli stretti svincoli pensati (?) da coloro che sicuramente lasceranno un ricordo ai posteri.
Tutto qua ? No, anche per chi giunge da Treviso l’imbocco di Via Donizetti è stato arricchito da un “gomito” che “obbliga” a sfiorare la mezzeria, col rischio di invadere la corsia opposta. Si dirà che questo è stato espressamente pensato per sgravare il transito pedonale dal parcheggio alla farmacia; ci si chiede se per un mercato, sempre più striminzito, che si tiene mezza giornata alla settimana ci fosse bisogno di complicare la viabilità. Comunque sia la domanda che molti si pongono è: ma non era meglio creare un ingresso per gli autotreni prima del parcheggio, subito dietro il colorificio ? il traffico pesante che proviene da Treviso ora passa davanti alla farmacia e va ad incrociare il passaggio pedonale che porta al centro città. Ma davvero il sindaco pensa che sia preferibile agevolare chi si reca in auto piuttosto che le persone anziane che arrivano a piedi o in bicicletta ? Beh, guardando la viabilità della nuova piazza Castello, priva di una pista ciclabile, la risposta non può essere che sì.
Che dire della inutile rotondina tra Via Donizetti e Via Toscanini? troppo piccola, fuori asse, con scarsa visibilità, insomma lo stato di fatto è che chi, scendendo da Via Toscanini deve svoltare a sinistra “taglia” la rotonda non per pigrizia ma per impraticabilità della stessa.
Infine l’ultimo plauso va riservato a chi ha tramutato una sonnacchiosa via di accesso in zona residenziale (Via Toscanini) in una strada a doppio senso, dove, salendo dal foro Boario, sfrecciano SUV, furgoncini, autotreni e autoarticolati che arrivano, senza alcun rallentatore, sul passaggio pedonale – pista ciclabile con grave pericolo di ciclisti e pedoni. Dobbiamo aspettare che qualcuno sia investito prima di mettere in sicurezza una situazione di potenziale pericolo ?

1 commento:

  1. Credo che ci sia qualche "vigile urbano" che ha ricevuto troppe deleghe sulla viabilità, a Oderzo....

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