giovedì 12 aprile 2018

ATTENZIONE PER LA COMUNITA'


PD Oderzo e OderzoSonoIO: una presenza sempre costruttiva
Le nostre osservazioni e proposte


Siamo certi che la nostra scelta di assumere nei confronti delle questioni amministrative un atteggiamento sempre propositivo e costruttivo è apprezzata dagli opitergini. Continuiamo a lavorare sui temi importanti per la comunità, cercando di influire sulle scelte attraverso osservazioni e proposte.

Consumo di suolo: bonifica delle aree industriali
Il PD ha proposto un piano per il recupero delle aree industriali dismesse: il segretario Martin ha ipotizzato la formazione di un coordinamento tra comuni guidato dalla città di Oderzo per rilevare i capannoni inutilizzabili e valutare la possibilità di riconvertirli per ridurre il consumo di suolo o di abbatterli per recuperare terreno.

Il traffico e le piste ciclabili
Un nostro gruppo di lavoro ha presentato una ricerca sullo stato dei percorsi ciclabili in città, evidenziando i molti punti critici e passaggi pericolosi. Il nostro studio è servito da stimolo: attendiamo, per valutarlo attentamente, il nuovo piano del traffico che dovrebbe individuare percorsi più sicuri e continui per i ciclisti, rivoluzionando la circolazione in centro, e affrontare il problema di piazzale Europa, passaggio centrale estremamente trafficato di cui da anni il PD con Eugenio Luzzu segnala la criticità indicando possibili soluzioni.
Turismo e archeologia
Promemoria importante da parte del PD anche sulla gestione delle aree archeologiche e del turismo: bocciata la rievocazione di Oderzo romana, l'archeologia è stata quasi dimenticata, come qualche tempo fa ha rilevato pubblicamente l'architetto Toni Follina, artefice di alcuni dei più importanti progetti del centro cittadino. Dopo quasi due anni solo qualche vaga promessa, ma ancora nessun progetto capace di valorizzare il potenziale di attrazione del nostro patrimonio storico e artistico, non solo dell'epoca classica ma del Medioevo e dell'età moderna.

I profughi all'ex-Zanusso
E' giusto sottolineare ancora l'inerzia dell'amministrazione che per motivi ideologici rifiuta qualsiasi ipotesi di intervento che permetta agli opitergini di avere voce in capitolo nel controllo e nella gestione dei profughi. Eppure molte cose si possono fare: Giuseppe Zago ha proposto lo scorso gennaio un progetto di collaborazione con le imprese venete attive in Africa.
E dall'autunno scorso a Treviso un progetto impegna trenta profughi nella pulizia delle strade a costo zero per la comunità.
Del resto a gestire l'ex-Zanusso è la società che ha in mano la caserma Serena di Treviso, riconosciuta dalla corte dei conti come un modello di efficienza nella gestione delle risorse e nel contenimento dei costi.
Può essere utile, per avere un'idea realistica e completa di come funziona la gestione di un centro per richiedenti asilo, senza farsi ingannare dai pregiudizi e dalle voci disinformate o direttamente fake, leggere l'intervista pubblicata lo scorso dicembre da L'Azione con il presidente della società attualmente titolare dell'appalto.

Allarme per l'Ospedale di Oderzo?
Non è che nel mare della riforma della sanità regionale potrebbe andare perso proprio qualche pezzo dell'Ospedale di Oderzo? Certo, su questo il Comune ha un'influenza limitata, ma serve attenzione costante per evitare che ai cittadini siano tolti servizi necessari. A fine 2016 i primari dell'ospedale di Oderzo in una lettera alla Sindaca lamentavano problemi diffusi di mancanza di personale e da allora la situazione non pare migliorata. Tra le ragioni di preoccupazione l'assenza di una Direzione sanitaria specifica per l'ospedale di Oderzo e l'incertezza sui reparti di ortopedia, ginecologia e psichiatria, ora mancanti dei primari per pensionamento o per trasferimento. Chiediamo al Comune di tenere informati i cittadini e di impegnarsi per mantenere all'ospedale di Oderzo i suoi livelli.


Zago lascia, Lucia Bucciol entra in consiglio
C'è rammarico per la forzata decisione di Giuseppe Zago, costretto da ragioni personali e familiari a lasciare il posto in consiglio comunale, ma al suo posto arriva un volto nuovo e giovane: Lucia Bucciol, 28 anni, laurea in lettere classiche e al lavoro nel reparto logistica della SOLE. Una garanzia di impegno e serietà, che darà un contributo utile e importante al gruppo PD-OderzoSonoIo e alla comunità. L'ingegner Zago darà comunque un prezioso apporto di competenza e di idee al gruppo: ha anche dichiarato pubblicamente di voler sottoscrivere la tessera del Partito Democratico, pur restando sempre a disposizione anche del gruppo di OderzoSonoIo.


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