mercoledì 6 febbraio 2013

STAZIONE FERROVIARIA: E' ORA DI PENSARCI

Perchè non combinare la proposta dei Cittadini Attivi con quella dei Giovani per Oderzo?

L'area compresa tra via Garibaldi e la stazione ferroviaria di Oderzo è una questione aperta sulla quale nei prossimi anni a livello locale dovranno essere progettate delle soluzioni.
La situazione sia delle finanze statali che, in generale, dell'economia italiana oggi chiaramente non permette di pensare alla realizzazione di un intervento complessivo come quello che già in fase di campagna elettorale ipotizzavamo poco meno di due anni fa. Però è chiaro che, a medio-lungo termine, è in questa direzione che si deve andare. In linea di massima siamo d'accordo con l'idea che, da adesso in poi, meno si costruisce (e meno territorio si consuma) e meglio è, ma la zona di cui stiamo parlando rientra già sostanzialmente in un contesto pienamente urbanizzato, in cui oltre a tutto il distributore chiuso rende evidentemente necessario in intervento. Per questo crediamo sia indispensabile ripensare tutta l'area in un progetto complessivo che ne faccia un nuovo punto vitale della realtà cittadina.
Abbiamo sempre detto che, anche se è difficile pensare che in questo momento un'iniziativa, pubblica o privata, possa avere l'interesse e trovare le risorse necessarie per un intervento così importante, la cosa più sensata è cominciare da subito a porsi il problema, magari promuovendo, come abbiamo già più volte sostenuto, un concorso di idee che metta al lavoro professionisti locali e non e metta a confronto proposte e ipotesi differenti. Il vantaggio di avere a disposizione soluzioni valide in tempi non troppo lunghi e a un costo limitato sarebbe evidente. Vorrebbe dire essere pronti per il momento in cui il cambiamento delle condizioni generali (per il quale tutti stiamo lavorando) permetterà di intervenire secondo criteri di razionalità e utilità pubblica in una zona che ha bisogno di essere valorizzata.
E intanto? Intanto c'è qualcosa che si può fare rapidamente e con poca spesa. La proposta di trasferire la sede della Polizia Locale nei locali della stazione dei treni, avanzata dall'associazione Cittadini attivi di Walter Bianco (vedi qui e qui), va studiata con attenzione: sembra un primo passo efficace anche per cominciare a porre rimedio alla situazione di degrado dell'intero scalo ferroviario, segnalata giustamente anche dai Giovani per Oderzo, che nel loro intervento propongono anche di sollecitare l'installazione da parte di Trenitalia di una biglietteria automatica che verrebbe incontro ai disagi dei viaggiatori, studenti e lavoratori, e risolverebbe in buona parte le difficoltà che spesso si devono affrontare per procurarsi biglietti e abbonamenti. Lo spostamento della sede in stazione potrebbe consentire alla Polizia Locale una maggiore libertà di movimento (rispetto alla sede attuale in piazza), renderebbe più facile l'accesso ai cittadini e darebbe ai vigili l'occasione di presidiare un po' tutto lo scalo e di fare buona guardia alla biglietteria automatica eventualmente installata. Sarebbe l'inizio di quella soluzione complessiva per la quale certamente ci vorrà un po' più di tempo.
Il PD di Oderzo sostiene le due proposte e invita iscritti e simpatizzanti a firmare la petizione depositata dai Cittadini Attivi in diversi esercizi pubblici (il ristorantino-pizzeria “Gli Ingordi”, la cartolibreria “Marin”, la “Libreria Opitergina Barbarotto” di via Garibaldi e il negozio “Deterspin” di via Manin). (ab)

1 commento:

  1. Grazie per questo importante riconoscimento del nostro sforzo per migliorare la nostra città. Mettere il "bene comune" al di sopra delle ideologie e degli schieramenti politici è segno di grande maturità politica e di grande speranza per il futuro della nostra Città. Grazie ancora.
    Walter Bianco - CITTADINI ATTIVI dell'Opitergino-Mottense

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