Perchè
non combinare la proposta dei Cittadini Attivi con quella dei
Giovani per Oderzo?
L'area
compresa tra via Garibaldi e la stazione ferroviaria di Oderzo è una
questione aperta sulla quale nei prossimi anni a livello locale
dovranno essere progettate delle soluzioni.
La situazione sia delle
finanze statali che, in generale, dell'economia italiana oggi
chiaramente non permette di pensare alla realizzazione di un
intervento complessivo come quello che già in fase di campagna
elettorale ipotizzavamo
poco meno di due anni fa.
Però è chiaro che, a medio-lungo termine, è in questa direzione
che si deve andare. In linea di massima siamo d'accordo con l'idea
che, da adesso in poi, meno si costruisce (e meno territorio si
consuma) e meglio è, ma la zona di cui stiamo parlando rientra già
sostanzialmente in un contesto pienamente urbanizzato, in cui oltre a
tutto il distributore chiuso rende evidentemente necessario in
intervento. Per questo crediamo sia indispensabile ripensare tutta
l'area in un progetto complessivo che ne faccia un nuovo punto vitale
della realtà cittadina.
Abbiamo
sempre detto che, anche se è difficile pensare che in questo momento
un'iniziativa, pubblica o privata, possa avere l'interesse e trovare
le risorse necessarie per un intervento così importante, la cosa più
sensata è cominciare da subito a porsi il problema, magari
promuovendo, come abbiamo già più volte sostenuto, un concorso di
idee che metta al lavoro professionisti locali e non e metta a
confronto proposte e ipotesi differenti. Il vantaggio di avere a
disposizione soluzioni valide in tempi non troppo lunghi e a un costo
limitato sarebbe evidente. Vorrebbe dire essere pronti per il momento
in cui il cambiamento delle condizioni generali (per il quale tutti
stiamo lavorando) permetterà di intervenire secondo criteri di
razionalità e utilità pubblica in una zona che ha bisogno di essere
valorizzata.
E
intanto? Intanto c'è qualcosa che si può fare rapidamente e con
poca spesa. La proposta di trasferire la sede della Polizia Locale
nei locali della stazione dei treni, avanzata dall'associazione
Cittadini attivi di Walter Bianco (vedi qui
e qui),
va studiata con attenzione: sembra un primo passo efficace anche per
cominciare a porre rimedio alla situazione di degrado dell'intero
scalo ferroviario, segnalata giustamente anche dai Giovani
per Oderzo,
che nel loro intervento propongono anche di sollecitare
l'installazione da parte di Trenitalia di una biglietteria automatica
che verrebbe incontro ai disagi dei viaggiatori, studenti e
lavoratori, e risolverebbe in buona parte le difficoltà che spesso
si devono affrontare per procurarsi biglietti e abbonamenti. Lo
spostamento della sede in stazione potrebbe consentire alla Polizia
Locale una maggiore libertà di movimento (rispetto alla sede attuale
in piazza), renderebbe più facile l'accesso ai cittadini e darebbe
ai vigili l'occasione di presidiare un po' tutto lo scalo e di fare
buona guardia alla biglietteria automatica eventualmente installata.
Sarebbe l'inizio di quella soluzione complessiva per la quale
certamente ci vorrà un po' più di tempo.
Il
PD di Oderzo sostiene le due proposte e invita iscritti e
simpatizzanti a firmare la petizione depositata dai Cittadini Attivi
in diversi esercizi pubblici (il ristorantino-pizzeria “Gli
Ingordi”, la cartolibreria “Marin”, la “Libreria Opitergina
Barbarotto” di via Garibaldi e il negozio “Deterspin” di via
Manin). (ab)
Grazie per questo importante riconoscimento del nostro sforzo per migliorare la nostra città. Mettere il "bene comune" al di sopra delle ideologie e degli schieramenti politici è segno di grande maturità politica e di grande speranza per il futuro della nostra Città. Grazie ancora.
RispondiEliminaWalter Bianco - CITTADINI ATTIVI dell'Opitergino-Mottense