Si
sviluppa la discussione sui rifiuti. Il Sindaco insiste che i
cassonetti sono la cosa più bella e sostiene che anche Legambiente
ce l'ha con lui e fa apposta a mettere Oderzo nelle posizioni arretrate della classifica (1)
Nell'ultimo consiglio comunale il dibattito è stato acceso: di
fronte al Sindaco che difendeva il sistema attuale, tutte le
opposizioni hanno richiesto un confronto con i dirigenti di Savno che
recentemente hanno pubblicamente assicurato che con il porta a porta
spinto i costi non cresceranno e la differenziazione sarà migliore.
Ma che la discussione dovrebbe essere condotta sulla base di
dati certi e precisi, non di impressioni. E sicuramente non basta la valutazione di un
consigliere comunale di Fontanelle, che sostiene che da loro si è
speso di più col porta a porta spinto, ma considera un aumento le
cui ragioni potrebbero essere diverse (come l'aumento della
popolazione o l'aumento della quantità di rifiuti prodotti).
Noi
sosteniamo il porta a porta spinto, ma non a priori: se studiando la
situazione emergerà che ci sono soluzioni migliori, le appoggeremo, ma per ora la tendenza generale (siamo
l'unico comune della provincia a non praticare il porta a porta
spinto) e lo spettacolo dei cassonetti e dello sporco sembrano dare
ragione a chi ha fatto in anticipo questa scelta. Intanto è
interessante la fuga in avanti del Sindaco e del consigliere
Montagner che ora dicono di guardare al nord Europa e a sistemi più
avanzati, come automazioni che da sole differenziano in modo
capillare o macchine che in cambio dei rifiuti riciclati
correttamente forniscono buoni sconto per piccoli importi. Benissimo:
saremmo certamente d'accordo e dispostissimi a collaborare. A noi
però risulta che in altri paesi questi sistemi sono stati introdotti
dopo che i cittadini erano stati abituati a una migliore
disciplina nel riciclaggio dalla pratica del porta a porta spinto. E
comunque, se sono praticabili soluzioni migliori delle attuali, cosa
aspettiamo a valutarle seriamente e a cercare di metterle in atto
appena possibile? Intanto è stata la nostra insistenza sul problema
a riaccendere il dibattito: nei prossimi tempi raccoglieremo e
studieremo dati e valutazioni di esperti per articolare ulteriormente
le nostre proposte.
(1) La classifica di Legambiente è QUI.
E' vero che viene dato un piccolo bonus di un paio di punti a chi
pratica il porta a porta spinto, ma anche con quei due punti Oderzo
risalirebbe solo una posizione della classifica veneta: dalla 40 alla
39. Il punto è che Oderzo produce troppi rifiuti e questo la porta
indietro rispetto a chi riesce a produrne di meno all'origine.
Qui sotto riportiamo alcuni contributi della stampa locale sul dibattito. Cliccate sulle immagini per leggere gli articoli.
Clicca sull'immagine per leggere l'articolo |
Clicca sull'immagine per leggere l'articolo |
Se la maggioranza dei Comuni ha scelto il porta a porta spinto, una ragione c'è però stiamo parlando di rifiuti e sappiamo bene gli interessi che normalmente girano attorno al problema in tutta Italia. Chiedere alla Società che gestisce la questione non credo sia la cosa migliore perché interessata. Vedrei meglio, da parte di una importante forza politica come il PD, un'azione concreta per impedire, invece, ai trombati della Politica di entrare nei Consigli di Amministrazione e di gestione delle società partecipate. Fontanelle, forse, non farà testo, ma i numeri si possono chiedere anche ad altre realtà del nostro territorio perché l'educazione alla separazione dei rifiuti si potrebbe fare nelle scuole e non farla pagare ai Cittadini di Oderzo.
RispondiElimina