Le nostre osservazioni e proposte
Siamo
certi che la nostra scelta di assumere nei confronti delle questioni
amministrative un atteggiamento sempre propositivo e costruttivo è
apprezzata dagli opitergini. Continuiamo a lavorare sui temi
importanti per la comunità, cercando di influire sulle scelte
attraverso osservazioni e proposte.
Consumo
di suolo: bonifica delle aree industriali
Il
PD ha proposto un piano per il recupero delle aree industriali
dismesse: il segretario Martin ha ipotizzato la formazione di un
coordinamento tra comuni guidato dalla città di Oderzo per rilevare
i capannoni inutilizzabili e valutare la possibilità di
riconvertirli per ridurre il consumo di suolo o di abbatterli per
recuperare terreno.
Il
traffico e le piste ciclabili
Un
nostro gruppo di lavoro ha presentato una ricerca sullo stato dei
percorsi ciclabili in città, evidenziando i molti punti critici e
passaggi pericolosi. Il nostro studio è servito da stimolo:
attendiamo, per valutarlo attentamente, il nuovo piano del traffico
che dovrebbe individuare percorsi più sicuri e continui per i
ciclisti, rivoluzionando la circolazione in centro, e affrontare il
problema di piazzale Europa, passaggio centrale estremamente
trafficato di cui da anni il PD con Eugenio Luzzu segnala la
criticità indicando possibili soluzioni.
Turismo
e archeologia
Promemoria
importante da parte del PD anche sulla gestione delle aree
archeologiche e del turismo: bocciata la rievocazione di Oderzo
romana, l'archeologia è stata quasi dimenticata, come qualche tempo
fa ha rilevato pubblicamente l'architetto Toni Follina, artefice di
alcuni dei più importanti progetti del centro cittadino. Dopo quasi
due anni solo qualche vaga promessa, ma ancora nessun progetto capace
di valorizzare il potenziale di attrazione del nostro patrimonio
storico e artistico, non solo dell'epoca classica ma del Medioevo e
dell'età moderna.
I
profughi all'ex-Zanusso
E'
giusto sottolineare ancora l'inerzia dell'amministrazione che per
motivi ideologici rifiuta qualsiasi ipotesi di intervento che
permetta agli opitergini di avere voce in capitolo nel controllo e
nella gestione dei profughi. Eppure molte cose si possono fare:
Giuseppe Zago ha proposto lo scorso gennaio un progetto di
collaborazione con le imprese venete attive in Africa.
E
dall'autunno scorso a Treviso un progetto impegna trenta profughi
nella pulizia delle strade a costo zero per la comunità.
Del
resto a gestire l'ex-Zanusso è la società che ha in mano la caserma
Serena di Treviso, riconosciuta dalla corte dei conti come un modello
di efficienza nella gestione delle risorse e nel contenimento dei
costi.
Può
essere utile, per avere un'idea realistica e completa di come
funziona la gestione di un centro per richiedenti asilo, senza farsi
ingannare dai pregiudizi e dalle voci disinformate o direttamente
fake, leggere l'intervista pubblicata lo scorso dicembre da
L'Azione con il presidente della società attualmente titolare
dell'appalto.
Allarme
per l'Ospedale di Oderzo?
Non
è che nel mare della riforma della sanità regionale potrebbe andare
perso proprio qualche pezzo dell'Ospedale di Oderzo? Certo, su questo
il Comune ha un'influenza limitata, ma serve attenzione costante per
evitare che ai cittadini siano tolti servizi necessari. A fine 2016 i
primari dell'ospedale di Oderzo in una lettera alla Sindaca
lamentavano problemi diffusi di mancanza di personale e da allora la
situazione non pare migliorata. Tra le ragioni di preoccupazione
l'assenza di una Direzione sanitaria specifica per l'ospedale di
Oderzo e l'incertezza sui reparti di ortopedia, ginecologia e
psichiatria, ora mancanti dei primari per pensionamento o per
trasferimento. Chiediamo al Comune di tenere informati i cittadini
e di impegnarsi per mantenere all'ospedale di Oderzo i suoi livelli.
Zago
lascia, Lucia Bucciol entra in consiglio
C'è
rammarico per la forzata decisione di Giuseppe Zago, costretto da
ragioni personali e familiari a lasciare il posto in consiglio
comunale, ma al suo posto arriva un volto nuovo e giovane: Lucia
Bucciol, 28 anni, laurea in lettere classiche e al lavoro nel
reparto logistica della SOLE. Una garanzia di impegno e serietà, che
darà un contributo utile e importante al gruppo PD-OderzoSonoIo e
alla comunità. L'ingegner Zago darà comunque un prezioso apporto di
competenza e di idee al gruppo: ha anche dichiarato pubblicamente di
voler sottoscrivere la tessera del Partito Democratico, pur restando
sempre a disposizione anche del gruppo di OderzoSonoIo.
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