di
Remo Rinaldin
Decreto
dignità, pensioni quota 100, reddito di cittadinanza, legittima
difesa, etc: leggi populiste e sovraniste a targa alterna Di Maio o
Salvini. Quest’ultimo, alle elezioni prometteva di rimpatriare
immediatamente 650.000 migranti; una volta al Viminale, ignorando la
promessa per manifesta impotenza, decideva di buttar fuori dai centri
tutti gli immigrati/rifugiati, che oggi vagabondano senza meta nelle
nostre piazze e stazioni.
A
turno i diarchi, come fossero al tiro al bersaglio, sparano
provvedimenti per vedere chi guadagna più voti. Ma come alla
roulette, si può vincere o perdere. Le elezioni regionali in
Sardegna ne sono il paradigma. Sotto questo cielo è avvilente
constatare come la maggioranza parlamentare non legiferi con coerenza
e sovranità, ma sia piegata alla mercé di due padroni.