mercoledì 11 settembre 2013

ROTONDA DI COLFRANCUI E AULA MAGNA DELLA SCUOLA MEDIA: DUE STORIE INFINITE E DUE INTERROGAZIONI DI EUGENIO LUZZU


L'articolo del Gazzettino del 23/8 sull'interrogazione
di Eugenio Luzzu sull'Aula Magna delle medie.
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L'articolo del Gazzettino del 27/8 sull'interrogazione
di Eugenio Luzzu sulla rotonda di Colfrancui.
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Aula magna delle Scuole Medie e rotonda di Colfrancui: problemi diversi che hanno in comune il fatto di permanere nel tempo senza trovare soluzione. Il capogruppo del PD Eugenio Luzzu si era attivamente interessato a suo tempo di entrambe le questioni e non ha mancato di sollecitare in proposito l'amministrazione comunale con due interrogazioni. Le potete leggere direttamente cliccando sui link qui sotto.
La risposta alla sollecitazione sull'aula magna è arrivata e, come spesso accade con questa amministrazione, è una non-risposta (la potete leggere sempre qui sotto: link Risposta Comune Interrogazione Aula Magna e Relazione Ufficio Tecnico). Come nell'articolo del Gazzettino del 23/8 scorso il sindaco (sottoponendoci direttamente la relazione dell'ufficio tecnico) ci fa sapere che il problema è che il privato ha finito i soldi (“l'attuale congiuntura economica ha ritardato la ripresa dei lavori”). Bella scoperta: lo sapeva perfettamente Luzzu che ne aveva naturalmente già parlato in anticipo con l'ufficio tecnico. E il Comune cosa fa per risolvere la situazione? Ci dice, sempre tramite la relazione dell'ufficio tecnico, che “è in corso la revisione degli impegni” relativi alle opere. Una non-risposta, come dicevamo. Intanto studenti e cittadini restano ancora senza aula magna. Per quanto?
Per la Rotonda di Colfrancui invece aspettiamo ancora la risposta. Intanto (vedi sotto il recente articolo del Gazzettino) si profila un problema ancora più grave per l'incrocio sulla Postumia a Rustignè...

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A RUSTIGNÈ
La sfida del sindaco dopo il solito incidente: «Faremo la rotatoria»
ODERZO - (an.fr.) Sono preoccupati i residenti di Rustignè. L'incidente avvenuto al semaforo qualche giorno or sono (nella foto qui sotto) fa stare sempre col cuore in gola coloro che a Rustignè ci abitano e che l'incrocio debbono per forza attraversarlo per raggiungere qualsiasi direzione. Intanto, dal web, il sindaco Pietro Dalla Libera rassicura: «In consiglio comunale ho detto che non si è potuto fare la rotatoria per il diniego di Veneto Strade, non che non si farà, anzi. Le polemiche - è il commento dell'avvocato Dalla Libera - non aiutano. Lavoriamo tutti uniti per raggiungere l'obiettivo è realizzare finalmente la rotatoria di Rustignè. La porteremo avanti comunque e non appena avremo il via libera la realizzeremo». Dunque la partita è tutt'altro che conclusa.
«A Rustignè – sottolinea Michele Narder che proprio davanti all'incrocio ha la sua attività lavorativa - sono tutti preoccupati per questi incidenti che si ripetono con sempre maggiore frequenza. Tutti condividono che la rotatoria è la migliore soluzione anche se si pone anche il problema della fermata dell'autobus e del relativo attraversamento pedonale. Con la rotatoria pedoni e biciclette sono sicuramente meno in sicurezza salvo prevedere onerose infrastutture a loro dedicate.
Incomprensibile sicuramente la posizione di Veneto Strade riferita dall'amministrazione comunale. Questa cosa non è stata davvero capita, ma se di rotonde ne sono state costruite a migliaia, solo a Rustignè non è possibile?». Intanto però, e questo e certo, verrà realizzato l'attraversamento pedonale.
 
Barriere MOLTO mobili alla rotonda di Colfrancui

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