martedì 2 febbraio 2016

Ex-Zanusso: la lettera del prefetto

Riportiamo l'articolo della Tribuna di sabato 30 gennaio  
   
    
Profughi, il prefetto si prende la Zanusso
Lega scrive al sindaco: «Sarà un centro di accoglienza straordinaria destinato ai richiedenti asilo: non ci sono alternative»
di Giuseppina Piovesana – ODERZO – 30/1/16
Caserma Zanusso: nessuna speranza di far cambiare idea al prefetto, riguardo all’arrivo dei profughi ad Oderzo. Ieri è arrivata sul tavolo del sindaco Bruno De Luca, una lettera dal prefetto Laura Lega: «Ho più volte espresso l’ intendimento di utilizzare solo una limitata porzione del bene invitando il Comune ad esprimersi circa la definizione delle aree di proprio maggior interesse. Non essendo pervenuti a nessuna indicazione chiara e concreta da parte del sindaco, la scrivente non ha potuto attendere oltre. Tale struttura – si legge nella lettera del prefetto al sindaco – doveva assolutamente essere acquisita in considerazione dell’urgente necessità di predisporre l’accoglienza per i continui arrivi dei migranti, aggravati anche da quelli che provengono via terra attraverso il confine orientale. Secondo le linee di azione già concordate con il Ministero dell’Interno – prosegue il prefetto - occorrerà assicurare un importante intervento di ristrutturazione alla palazzina adibita a camerate per i militari, nel frattempo ci si troverà nella necessità di collocare temporaneamente, strutture prefabbricate negli spazi esterni».
Il prefetto non dice quanti saranno i richiedenti asilo che potranno alloggiare ad Oderzo. Ma prosegue: «Nel corso della realizzazione dell’intervento sarà valutata la possibile capienza della struttura in funzione dei parametri di carattere igienico sanitario. Quanto ai tempi dell’uso governativo è chiaro che la scrivente non può fornire al momento nessuna credibile indicazione, trattandosi di uso che resterà condizionato da eventi nazionali ed internazionali non legati alla volontà della Prefettura. Si tratta di un centro di accoglienza straordinaria destinato ad ospitare non persone irregolarmente presenti sul territorio nazionale, quanto richiedenti asilo, ovvero richiedenti in accesso via terra dai confini orientali. A tutti costoro verrà
rilasciato un permesso di soggiorno: non esiste alternativa possibile». Nessun acccenno a numeri, ma pare che i migranti destinati a Oderzo saranno certamente meno dei 500 prospettati dagli amministratori.
La lettera invita gli opitergini e gli amministratori a non creare tensione: «Oderzo saprà condividere responsabilmente l’esigenza di garantire sul proprio territorio l’accoglienza dei richiedenti asilo evitando situazioni che possano prefigurare rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica ed intervenendo con le giuste informazioni nei confronti di chi dovesse, anche strumentalmente in vista del prossimo appuntamento elettorale, operare insinuando dubbi e paure nella popolazione che finirebbero per determinare un immotivato clima di tensione procurando allarme».
Il sindaco Bruno De Luca è amareggiato: «Siamo presi male; la sovranità popolare non viene presa in considerazione ma le nostre manifestazioni le faremo ugualmente in spirito di libertà di parola e di azioni».

Nessun commento:

Posta un commento