(e
poco dopo la maggioranza di Dalla Libera ne presenta una uguale)
di
Eugenio Luzzu
Come
capogruppo del PD in Consiglio Comunale ho presentato al Sindaco e al
Consiglio Comunale una mozione con la quale chiedo di ridurre, almeno
per la prima casa di abitazione, l’aliquota IMU, nel momento in cui
entrerà in vigore la nuova tassa denominata TARES.
E’ bene sapere che questa tassa è stata partorita dal duo Tremonti-Berlusconi e doveva entrare in vigore nel 2014, il Governo Monti ha solo deciso di anticiparne l'entrata in vigore: si dovrebbe pagare a partire dal giugno di quest’anno, ma uso il condizionale perché la data è già stata spostata.
E’ bene sapere che questa tassa è stata partorita dal duo Tremonti-Berlusconi e doveva entrare in vigore nel 2014, il Governo Monti ha solo deciso di anticiparne l'entrata in vigore: si dovrebbe pagare a partire dal giugno di quest’anno, ma uso il condizionale perché la data è già stata spostata.
La
tassa è comunale, ma quello che i Comuni incassano verrà tagliato
dall'entità dei trasferimenti cioè dai fondi che i Comuni ricevono
dallo stato. Quindi i Comuni non ci guadagnano niente. Tuttavia, se
un comune non applica la TARES viene escluso dalla fantomatica lista
dei ‘comuni virtuosi’ anche se ha i conti in regola, quindi non
si può non applicarla: per questo in sede di votazione, sentito il
direttivo, e visto che pure a livello nazionale è stata votata, ho
dato parere favorevole.
Ciò
non toglie però che si possa proporre qualche strumento per
mantenere invariata – in questo caso – la pressione fiscale sulle
famiglie. La proposta che facciamo mira a diminuire l’aliquota
quanto basta per assorbire questa nuova tassa.
Per
inciso: la TARES si applica sui metri quadri catastali dell’unità
in proprietà e precisamente sull’80% della superficie per un
importo di 0,30 euro/mq.
La
proposta viene fatta in tempo per essere valutata sia dalla Giunta
che dagli Uffici Comunali e i suoi effetti inseriti nel Bilancio di
Previsione per il 2013 e la discussione su di essa dovrebbe essere
inserita nel prossimo consiglio comunale.
*****
Ma c'è
un'implicazione interessante, che ci pare utile far sapere a tutti i
sostenitori del PD e più in generale a tutti i cittadini: ho
presentato la mia mozione il 17 gennaio ed ecco che il 23 gennaio,
sei giorni dopo, alcuni consiglieri della maggioranza che sostiene il
Sindaco ne presentano (in gran fretta, si direbbe, visto come è
scritta...) una praticamente identica, che aggiunge in sostanza solo
un appello generico a non aumentare le tasse nell'insieme e un cenno
alla mensa scolastica. Particolari che sembrano introdotti solo per
poter dire che le due mozioni non sono identiche. E' anche un esempio
di quello che l'attuale amministrazione ha fatto più di una volta in
passato, per potersi assumere la paternità di proposte fatte da
altri. Postiamo qui sotto copia di entrambe le mozioni per permettere ai
cittadini di valutare e di non farsi confondere.
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