di
S.T.
Proponiamo
ancora con piacere le precise e acute osservazioni dell'amico S.T.,
cittadino sempre attento e critico.
Di
mercoledì, giorno di mercato, la quotidianità di un piccolo paese
di provincia si ravviva con una nuova attrattiva, messa gratuitamente
a disposizione della cittadinanza. Lo spettacolo si svolge in maniera
spontanea di prima mattina, non oltre le otto, consentendone la
fruibilità anche a coloro che a quell’ora si trovassero a
transitare davanti alla farmacia San Tiziano, lungo la vecchia
statale.
Si
tratta delle ardite manovre che gli autoarticolati, rallegrati dal
muggito dei bovini, compiono per districarsi tra rotonde e
spartitraffico, sapientemente posizionati dalla Amministrazione
Comunale di Oderzo. Il traffico pesante, proveniente da Conegliano,
infatti, viene incanalato fino all’imbocco di Via Manin da dove non
esiste altro modo per raggiungere il Foro Boario che avvitare
l’autotreno attorno agli stretti svincoli pensati (?) da coloro che
sicuramente lasceranno un ricordo ai posteri.
Tutto
qua ? No, anche per chi giunge da Treviso l’imbocco di Via
Donizetti è stato arricchito da un “gomito” che “obbliga” a
sfiorare la mezzeria, col rischio di invadere la corsia opposta. Si
dirà che questo è stato espressamente pensato per sgravare il
transito pedonale dal parcheggio alla farmacia; ci si chiede se per
un mercato, sempre più striminzito, che si tiene mezza giornata alla
settimana ci fosse bisogno di complicare la viabilità. Comunque sia
la domanda che molti si pongono è: ma non era meglio creare un
ingresso per gli autotreni prima del parcheggio, subito dietro il
colorificio ? il traffico pesante che proviene da Treviso ora passa
davanti alla farmacia e va ad incrociare il passaggio pedonale che
porta al centro città. Ma davvero il sindaco pensa che sia
preferibile agevolare chi si reca in auto piuttosto che le persone
anziane che arrivano a piedi o in bicicletta ? Beh, guardando la
viabilità della nuova piazza Castello, priva di una pista ciclabile,
la risposta non può essere che sì.
Che
dire della inutile rotondina tra Via Donizetti e Via Toscanini?
troppo piccola, fuori asse, con scarsa visibilità, insomma lo stato
di fatto è che chi, scendendo da Via Toscanini deve svoltare a
sinistra “taglia” la rotonda non per pigrizia ma per
impraticabilità della stessa.
Infine
l’ultimo plauso va riservato a chi ha tramutato una sonnacchiosa
via di accesso in zona residenziale (Via Toscanini) in una strada a
doppio senso, dove, salendo dal foro Boario, sfrecciano SUV,
furgoncini, autotreni e autoarticolati che arrivano, senza alcun
rallentatore, sul passaggio pedonale – pista ciclabile con grave
pericolo di ciclisti e pedoni. Dobbiamo aspettare che qualcuno sia
investito prima di mettere in sicurezza una situazione di potenziale
pericolo ?
Credo che ci sia qualche "vigile urbano" che ha ricevuto troppe deleghe sulla viabilità, a Oderzo....
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