lunedì 28 maggio 2012

BRANDOLINI: LA PISTA CICLOPEDONALE VA SISTEMATA (VISTO CHE ODERZO E’ SICURA…)

di Eugenio Luzzu
 
Si discute di interventi importanti per l’area del sottopasso Brandolini: il progetto Dario propone cambiamenti ‘epocali’*, ma non bisogna dimenticare anche cosa serve tutti i giorni. Per lo stato di manutenzione (o meglio… di “non manutenzione”) della pista ciclopedonale interna, molti abitanti del quartiere (non solo gli anziani) hanno qualche timore e difficoltà ad attraversare il sottopasso, (leggi il testo dell'interrogazione di Eugenio Luzzu al consiglio comunale)
che spesso è sporco e che la scarsissima illuminazione non basta certo a rendere sicuro. Inoltre da tempo i muri sono completamente imbrattati: se ci fossero solo bei graffiti potrebbe anche andare, ma così...
Dunque, visto che Oderzo è Sicura (?!?), miglioriamo la situazione della pista ciclopedonale del sottopasso potenziando l’illuminazione e tenendola pulita. Anche una semplice imbiancata lo renderà più frequentabile: con poca spesa si può ottenere un buon risultato. Il tema è molto sentito dai cittadini della zona, che apprezzerebbero di certo un intervento tempestivo. E magari, poco più avanti, sistemiamo anche all'imbocco del cancello dal quale le auto entrano al Brandolini uno specchio che permetta una visuale migliore a tutti, riducendo i rischi (che adesso sono davvero notevoli...) per i ciclisti.
*Su questo tema ringraziamo l’arch. Dario per aver sollevato il problema e per aver proposto una soluzione interessante ma che ci convince solo in parte. Chiariremo presto la nostra posizione sul tema: aspettiamo solo che Eugenio Luzzu torni dall’Africa (Senegal) dove si è recato questa settimana per presentare insieme al collega Giuseppe Zago il loro progetto comune di unità abitativa autosufficiente sul piano energetico.

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