Dopo
uno strano tira-e-molla, con Telecom che (novembre 2011) dice che non
è interessata a installare la linea ADSL a Piavon, poi con la
sollecitazione del Comune che invita Telecom a muoversi e quindi
l'azienda che dichiara: “…la
fornitura del servizio ADSL [...] è un’assoluta priorità e
pertanto si stanno definendo le soluzioni in modo da estendere la
copertura anche alle realtà, come quelle di Piavon, che non è
possibile raggiungere…”,
sembra che finalmente, almeno sul piano delle intenzioni la
situazione si sia schiarita (non è chiaro grazie a quale fattore) e
non resti che aspettare. Bene: la cosa importante è che Piavon abbia
un collegamento degno di questo nome.
Facciamo
solo osservare che sia nel consiglio comunale di giugno, sia in
precedenza, Eugenio Luzzu e i consiglieri del PD avevano suggerito di
puntare sul Wi-Fi, che assicura comunque un collegamento molto veloce
ed efficiente, i cui
costi sono notevolmente inferiori rispetto all'ADSL e avrebbero potuto essere sostenuti parzialmente, in una fase iniziale e in accordo con Telecom, da un consorzio di operatori economici di Piavon, che poi avrebbero potuto recuperare nel tempo la spesa godendo di una tariffa agevolata. Una soluzione concreta e rapida a vantaggio di tutti i privati che avrebbero potuto utilizzarla spendendo il giusto.
costi sono notevolmente inferiori rispetto all'ADSL e avrebbero potuto essere sostenuti parzialmente, in una fase iniziale e in accordo con Telecom, da un consorzio di operatori economici di Piavon, che poi avrebbero potuto recuperare nel tempo la spesa godendo di una tariffa agevolata. Una soluzione concreta e rapida a vantaggio di tutti i privati che avrebbero potuto utilizzarla spendendo il giusto.
Ma
sembra non ce ne sia più la necessità. Meglio, purché l'intervento
adesso sia tempestivo e le promesse, fino a qui non meglio definite
quanto ai tempi necessari per l'operazione, non restino lettera morta
come purtroppo sappiamo che invece a volta accade. Dunque aspettiamo
l'ADSL, ma teniamo presente l'opzione del Wi-fi senza scartarla
definitivamente almeno fino a quando non sarà chiaro come e quando
il progetto sarà realizzato.
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