
Leggi
l'articolo di Annalisa Fregonese dal Gazzettino dell'11/1
AL
BRANDOLINI Da sabato 17 il quartiere resta senza un
negozio di alimentari
Chiusura
lampo per il Famila
ODERZO
- (an.fr.) Chiude il «Famila superstore» di via
Postumia. La media struttura di vendita, aperta un paio d'anni fa,
chiude i battenti sabato 17. Ad annunciarlo è lo stesso Famila, con
grandi manifesti affissi sulle vetrine.
«L'avevamo
detto che il bacino di vendita era scarso per una struttura simile -
è il commento di Eugenio Luzzu, capogruppo del Pd – Dispiace molto
che le nostre previsioni siano state confermate». Rimane senza un
negozio di vicinato un'ampia zona, dal quartiere Brandolini fino alle
frazioni di Faè e Rustignè. Sui manifesti si preannuncia la
prossima apertura di un «cash and carry», cioè un ingrosso self
service alimentari e non alimentari per i professionisti
dell'alimentazione.
Si
tratta, in altri termini, di quelle strutture dove per fare acquisti
bisogna avere la partita Iva. Lo scorso maggio il Pd aveva pubblicato
nel proprio blog uno studio molto dettagliato, elaborato
dall'ingegner Giuseppe Zago. Nel quale il tecnico era giunto alla
conclusione che quel supermercato in quel luogo non serviva. «Ci
dispiace molto che i fatti confermino ciò che avevamo sostenuto –
rilancia Luzzu - Quel tipo di struttura di vendita per sostenersi ha
bisogno di un bacino commerciale molto ampio. Magari la stessa
tipologia di supermercato, localizzata in un'altra zona del
territorio avrebbe avuto maggior successo». Ciò non significa che
il Pd sia contrario all'iniziativa privata, tutt'altro - precisa
ancora e aggiunge: «Ma, quando il privato chiede non è sufficiente
che il Comune dica sì e basta. Il Comune esplica un'azione anche
politica, il privato può essere indirizzato. L'urbanistica è una
scienza che va programmata basandosi su strumenti certi, tenendo
conto del pat. Nel caso specifico in quel luogo era previsto un
insediamento residenziale. Ecco, all'interno del medesimo avrebbe
potuto trovar posto un negozio di vicinato». Sindaco e il vice
sindaco hanno sempre sostenuto tale necessità per quell'area. «Ora
ci aspettiamo che si impegnino affinchè possano trovare una
soluzione - conclude Luzzu – Naturalmente noi auguriamo un ottimo
futuro al cash and carry che dovrebbe aprire. Perchè comunque
quell'area ha subito un intervento irreversibile».
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