(ANSA)
- ODERZO (TREVISO), 9 FEB - "In questa fase complicata ed
articolata la parole chiave è una sola: chiarezza. È importante
sapere quanti profughi arriveranno, dove saranno sistemati e come
saranno controllati e quale livello di sicurezza sarà garantito. Il
balletto sulle cifre ed il black out di informazioni rischiano di
mettere in fibrillazione una comunità già preoccupata". Così
prende posizione il Partito Democratico di Oderzo sul tema
dell'arrivo dei profughi all'ex caserma Zanusso. "Abbiamo saputo
della fiaccolata organizzata dall'associazione cittadini opitergini e
ci auguriamo possa essere un bellissimo esempio di civiltà e di
democrazia - si sottolinea in una nota -. Non escludiamo che qualcuno
di noi possa partecipare e lasciamo totale liberà ai nostri scritti
perché questa è un tema che sta a cuore a tutti gli opitergini ed è
centrale per il futuro di Oderzo". Il Partito Democratico
ritiene che il punto nevralgico della questione "sia nella
gestione dell'emergenza dei profughi. E su questo una certezza ce
l'abbiamo già - si rileva - ovvero che la responsabilità è di chi
governa la città e l'ha governata negli ultimi dieci anni.
C'è
stato un silenzio assordante confermato dai numeri: 22 lettere del
Prefetto a cui sono seguite solo nove risposte negando costantemente
la possibilità di ospitarne alcuni, un'opzione che ci avrebbe
evitato la situazione di oggi. Una vicenda iniziata oltre 720 giorni
fa con la prima lettera arrivata nel febbraio del 2014".(ANSA).
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