di Sandro Battel
“Sappia una volta
il Popolo Padovano le seguenti inopponibili verità, che l'astuzia
del Veneto Governo non permise fin'ora, che fossero abbastanza
conosciute. 1. Non esser volontaria la dedizione della Città di
Padova al Governo Veneto [...] mentre nell'anno 1405 il Veneto
Governo fraudolentemente s'impossessò della Città Nostra”1
Queste parole sono
state scritte e fatte stampare dal governo provvisorio che si insediò
a Padova nel 1797, all'indomani della caduta di Venezia per mano
delle armate rivoluzionarie francesi che segnò la fine della
Repubblica. Mi è capitato di leggerle poche settimane fa in un
saggio di un serio studioso2
e mi sono tornate in mente in questi giorni quando ho saputo della
delibera del consiglio regionale che obbliga le istituzioni (e anche
i privati, per manifestazioni o opere finanziati anche parzialmente
dalla regione, secondo l'art.2 della legge) a esporre costantemente3
la bandiera della regione Veneto, con il vecchio glorioso Leone di
San Marco che piace tanto a tutti noi per la sua storia come per la
sua estetica.