FLORIANA CASELLATO
SIMONETTA RUBINATO
a S. POLO di PIAVE
LUNEDI' 14 GENNAIO ALLE 20.30
nella sala della Biblioteca Comunale
SIMONETTA RUBINATO
a S. POLO di PIAVE
LUNEDI' 14 GENNAIO ALLE 20.30
nella sala della Biblioteca Comunale
Comincia
la campagna elettorale. Lunedì prossimo sera a S. Polo
avremo
l'occasione di incontrare le due candidate più votate
nelle recenti
primarie per i parlamentari del Partito Democratico.
Un
primo momento di confronto in una campagna
che certamente sarà molto
difficile, in vista di un turno elettorale
che dobbiamo guardarci
bene dal considerare scontato.
Le
incertezze sono enormi. Potremmo credere che la gravissima crisi
nella quale il governo Berlusconi aveva gettato l'Italia, unita agli
scandali e alle divisioni nel Pdl e nella Lega, abbia definitivamente
chiarito all'opinione pubblica che coloro che ci hanno governato dal
2008 al 2011 non meritano di vedersi assegnare ancora la
responsabilità di governare il paese, compito di fronte al quale si
sono evidentemente dimostrati del tutto inadeguati. Ma di fronte alle
elezioni “vere”, quelle in cui è in gioco realmente il governo
del paese, errori e mancanze, divisioni e scandali vengono messi da
parte e Pdl e Lega tentano di mettere in pericolo la possibilità di
un'alternativa politica ritrovando un accordo impossibile e,
crediamo, indigesto anche per una larga parte del loro elettorato più
civile e consapevole (ipotesi per esempio illustrata in modo molto
“diretto” da questa vignetta). Già in
altre occasioni, negli scorsi anni, abbiamo pensato che fosse
impossibile che gli Italiani concedessero ancora la loro fiducia a
Berlusconi. Invece, anche in questo caso, dobbiamo ricordare che una
parte dell'elettorato (crediamo e speriamo sempre più ridotta) gli
resta visceralmente legata e che il controllo di una parte importante
dei mezzi di comunicazione gli offre possibilità che lo rendono
pericoloso. Di fronte a questa minaccia è necessario essere attivi,
reagire con iniziative e interventi, con la presenza costante e il
dialogo capillare.
Dobbiamo
far capire che il PD e i suoi alleati sono affidabili e responsabili,
soprattutto rispetto al problema centrale che è quello dell'economia
e delle finanze pubbliche; che siamo l'unica possibilità vera per
avviare l'Italia verso l'uscita dalla crisi e che, per ragioni
diverse, anche le alternative di Monti da un lato e di Grillo
dall'altro non sono altrettanto credibili. Sarà un periodo
impegnativo e decisivo: cerchiamo tutti di essere presenti e attivi
il più possibile, di meritarci il difficilissimo impegno di
governare. Vogliamo e dobbiamo essere in grado di risollevare
l'economia, di dare lavoro, di assicurare più tranquillità alle
famiglie, ma anche di rendere l'Italia un paese più civile. (ab)
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