domenica 27 gennaio 2013

MOZIONE DEL PD PER LA RIDUZIONE DELL'IMU A ODERZO

(e poco dopo la maggioranza di Dalla Libera ne presenta una uguale)
       
di Eugenio Luzzu
Come capogruppo del PD in Consiglio Comunale ho presentato al Sindaco e al Consiglio Comunale una mozione con la quale chiedo di ridurre, almeno per la prima casa di abitazione, l’aliquota IMU, nel momento in cui entrerà in vigore la nuova tassa denominata TARES.
E’ bene sapere che questa tassa è stata partorita dal duo Tremonti-Berlusconi e doveva entrare in vigore nel 2014, il Governo Monti ha solo deciso di anticiparne l'entrata in vigore: si dovrebbe pagare a partire dal giugno di quest’anno, ma uso il condizionale perché la data è già stata spostata.
La tassa è comunale, ma quello che i Comuni incassano verrà tagliato dall'entità dei trasferimenti cioè dai fondi che i Comuni ricevono dallo stato. Quindi i Comuni non ci guadagnano niente. Tuttavia, se un comune non applica la TARES viene escluso dalla fantomatica lista dei ‘comuni virtuosi’ anche se ha i conti in regola, quindi non si può non applicarla: per questo in sede di votazione, sentito il direttivo, e visto che pure a livello nazionale è stata votata, ho dato parere favorevole.
Ciò non toglie però che si possa proporre qualche strumento per mantenere invariata – in questo caso – la pressione fiscale sulle famiglie. La proposta che facciamo mira a diminuire l’aliquota quanto basta per assorbire questa nuova tassa.
Per inciso: la TARES si applica sui metri quadri catastali dell’unità in proprietà e precisamente sull’80% della superficie per un importo di 0,30 euro/mq.
La proposta viene fatta in tempo per essere valutata sia dalla Giunta che dagli Uffici Comunali e i suoi effetti inseriti nel Bilancio di Previsione per il 2013 e la discussione su di essa dovrebbe essere inserita nel prossimo consiglio comunale.
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Ma c'è un'implicazione interessante, che ci pare utile far sapere a tutti i sostenitori del PD e più in generale a tutti i cittadini: ho presentato la mia mozione il 17 gennaio ed ecco che il 23 gennaio, sei giorni dopo, alcuni consiglieri della maggioranza che sostiene il Sindaco ne presentano (in gran fretta, si direbbe, visto come è scritta...) una praticamente identica, che aggiunge in sostanza solo un appello generico a non aumentare le tasse nell'insieme e un cenno alla mensa scolastica. Particolari che sembrano introdotti solo per poter dire che le due mozioni non sono identiche. E' anche un esempio di quello che l'attuale amministrazione ha fatto più di una volta in passato, per potersi assumere la paternità di proposte fatte da altri. Postiamo qui sotto copia di entrambe le mozioni per permettere ai cittadini di valutare e di non farsi confondere.

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