lunedì 24 dicembre 2012

LE PRIMARIE DEL PD: SCEGLIAMOCI I CANDIDATI

Chi vota, come si vota, quando si vota.
Il Partito Democratico sceglie attraverso le primarie i suoi candidati per le prossime elezioni politiche. La legge elettorale è rimasta quella di prima, che non consente agli elettori di esprimere preferenze e di favorire un candidato rispetto a un altro.
Il PD dà ai suoi elettori almeno una possibilità di scelta e partecipazione, anche se in una situazione complicata a causa del poco tempo a disposizione: la fine anticipata della legislatura ci costringe a svolgere adesso e in fretta una consultazione che avremmo voluto organizzare a febbraio, con il tempo per cercare più personalità nuove e per discutere e confrontarci con maggiore respiro.
I candidati sono stati ammessi dopo aver raccolto, pur nel brevissimo tempo a disposizione, ub certo numero di firme tra gli iscritti al PD. La lista ufficiale sarà comunicata entro brevissimo tempo.

Ricordiamo le regole e le modalità del voto:
IL VOTO SERVE A SCEGLIERE LA MAGGIOR PARTE DEI CANDIDATI DEL PARTITO DEMOCRATICO CHE VERRANNO INSERITI NELLE LISTE PER LA CAMERA E PER IL SENATO

POSSONO VOTARE:
  • GLI ELETTORI DEL CENTROSINISTRA CHE HANNO PARTECIPATO ALLE PRIMARIE
  • GLI ISCRITTI AL PARTITO DEMOCRATICO
sarà possibile esprimere DUE preferenze scrivendo sulla scheda elettorale due nomi della lista che avrete a disposizione al seggio scegliendo UN UOMO e UNA DONNA (se scegliete due uomini o due donne la seconda preferenza non sarà valida)

Nella regione Veneto si vota solo il 30 dicembre dalle 8 alle 21
A Oderzo il seggio sarà – come di consueto – nell'atrio di Palazzo Moro in Via Garibaldi

Con tutti i limiti dipendenti dalla situazione (e da altri fattori...) è anche questa un'occasione importante per partecipare. Le elezioni politiche di febbraio saranno un momento importante e decisivo ed è il caso di cercare di organizzarci da subito nel miglior modo possibile per controbattere il potere di chi ci ha messo nei guai e adesso va raccontando la favola che la colpa è degli altri, potendo sfruttare un potere di controllo sui media che è ancora molto forte, come dimostrano sia l'intervista su Canale 5 con Barbara D'Urso, sia lo scontro sulla prima rete con il “feroce ed esperto giornalista d'assalto” Massimo Giletti. La strada da qui a febbraio è lunga e i problemi del paese restano enormi, problemi rispetto ai quali abbiamo bisogno di soluzioni coraggiose ed efficaci.


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