martedì 21 ottobre 2014

RENATO DONAZZON: SCHIENA DRITTA E TESTA ALTA

Sabato scorso è scomparso, a 74 anni, Renato Donazzon, sindacalista e politico nato a Mansuè e attivo per tutta la sua vita sia nella sinistra Piave, specialmente nell'area del coneglianese e del vittoriese, sia a livello nazionale come deputato del PCI e poi del PDS negli anni '80-'90.
Un uomo che ha lasciato tracce profonde in chi lo ha conosciuto e ha collaborato con lui. Linko qui lapagina del PD provinciale, che riporta molti saluti e ricordi (Floriana Casellato, Laura Puppato, Giovanni Tonella, Daniele Ceschin e altri) ma linko anche direttamente il ricordo di Isabella Gianelloni  del Pd di Conegliano (dal suo blog), quello che mi pare forse il più personale tra tutti quelli che ho letto e dal quale ho tratto le parole che danno il titolo a questo post.
Personalmente ho avuto il modo e la fortuna di conoscere Renato Donazzon negli scorsi anni, quando con grande disponibilità e costanza faceva lezione all'università popolare dell'AUSER, trasmettendo sempre con semplicità e profondità il senso della propria vocazione al lavoro per la comunità. Uso abbastanza spesso qualche passo dei suoi libri a scuola, per far capire ai ragazzi cosa è stato lo sviluppo industriale in casa nostra e quanto importante sia stato il ruolo giocato dal sindacato e dalla politica negli anni della trasformazione. Anche il saluto del PD di Oderzo è commosso e affettuoso. (ab)

Nessun commento:

Posta un commento