La
scomparsa di Giorgio Pizzutto.
Il
saluto del PD di Oderzo nelle parole di Remo Rinaldin. I funerali
sono fissati per sabato mattina 25 ottobre alle ore 10,00 nel Duomo
di Oderzo.
Giorgio ci ha lasciato:
un amico e un compagno di tante sfide sempre vissute con l'ottimismo
che lo contraddistingueva. L'ultima
l'ha combattuta contro la malattia che lo ha ghermito appena qualche
mese fa, indomito e pieno di coraggio fino all'ultimo respiro, come
raccontano la moglie Maria e i suoi amati figli.
Nella
maturità della vita si è dedicato senza riserve alla famiglia
riservando ogni attenzione all'educazione dei figli e al loro
inserimento nel lavoro; per lui questo era un comandamento.
La
stessa diligenza e senso del dovere li ha profusi nel lavoro.
Giorgio approdò giovane in una storica azienda commerciale di
Oderzo, dove si fece subito apprezzare per l'affiatamento con i
colleghi e l'impegno rigoroso nel portare a termine le consegne
affidategli, guadagnandosi giorno dopo giorno una funzione da
dirigente, vissuta sempre all'insegna della disponibilità verso gli
altri. Sempre premuroso e solidale con tutti: non importa se fossero
subalterni o superiori.
Non
può mancare un ricordo del suo impegno pubblico, che per un lungo
periodo lo ha fatto apprezzare nella vita sociale e amministrativa
della ns. città. Giorgio Pizzutto fu eletto per ben due volte
consigliere comunale, la prima a cavallo degli 80'-90' nella
legislatura guidata dal sindaco Zulian, la seconda durante la giunta
Covre a cavallo del secolo. Un testimone e un pioniere insieme che ha
accompagnato la comunità opitergina dal vecchio al nuovo assetto
democratico che veniva assestandosi nel paese. Era per le
(ri)soluzioni, con pragmatismo tipico di chi è abituato al
fare; non si opponeva mai
pregiudizialmente. Eh sì... perchè la cifra della sua personalità
era quella di abbattere le frontiere tra le persone, fatte, allora
più di oggi, di riserve ideologiche o peggio di interessi di
bottega. Non accettò mai la scorciatoia di dividere il prossimo tra
buoni e cattivi ma in ognuno sapeva vedere la dote migliore.
Fu
anche amministratore della Residenza per anziani (RAOderzo) comunale
dove si guadagnò la stima generale che andava prima di tutto alla
persona, schietta e solare, e poi alla competenza piena di
concretezza e buon senso.
Ciao
Giorgio, siamo fieri di averti avuto come compagno di strada, la tua
bella testimonianza ci riempie il cuore di speranza e ci conforta per
il domani.
Oderzo,
22 ottobre 2014
Circolo
PD di Oderzo
Nessun commento:
Posta un commento